Giacomo Insanguine – 11 Marzo
Martedì 11 marzo 2025 Teatro “Mariella”
ore 21:00
Io il “ MONOPOLI”, ossia GIACOMO INSANGUINE, servitor Vostro
in occasione del 230°anniversario della morte Progetto originale per gli “Amici della Musica – O. Fiume” di Monopoli
Personaggi e interpreti
Giacomo Insanguine Angelo DE LEONARDIS (basso-baritono)
Una cantante Maria Luisa DITURI (soprano)
Due allieve Maria Giovanna DI PALMA e Ilaria SANSONETTI (voci bianche)
ENSEMBLE TERRA D’OTRANTO
Doriano LONGO – violino primo e direttore
Annarita LORUSSO - violino secondo
Giuseppe GRAVINO – violoncello
Pierluigi OSTUNI – tiorba
Vincenzo SCARAFILE – clavicembalo
Angelo DE LEONARDIS – clavicembalo
Vincenzo SCARAFILE – Trascrizione e revisione dei Partimenti e dei Solfeggi
Angelo DE LEONARDIS – sceneggiatura e regia
Un ringraziamento particolare alla Professoressa Margherita Quarta per aver messo a disposizione una selezione dalle sue trascrizioni integrali delle opere di Insanguine e al Professor Vincenzo Scarafile per le trascrizioni e realizzazioni dai manoscritti dei Partimenti e Solfeggi.
Con questa produzione originale l’Associazione “Amici della Musica – Orazio Fiume” intende celebrare, nella città natale, la ricorrenza del 230° anniversario della morte del compositore monopolitano, per presentare alcuni aspetti e sfaccettature dell’uomo del suo tempo, del compositore di opere all’epoca applauditissime, del didatta, dapprima “mastricello” e poi “primo maestro” di conservatorio che ebbe a cura l’insegnamento dei princìpi del buon comporre ai giovani e la trasmissione della gloriosa tradizione musicale della “scuola napoletana”.
In particolare, nello spettacolo rappresentato in prima assoluta, Giacomo Insanguine, interpretato da Angelo DE LEONARDIS, in prima persona, racconta di sé e della sua vita di didatta e autore acclamato, preparando all’ascolto di pagine inedite e in prima esecuzione assoluta in tempi moderni.
Il percorso musicale proposto si muove, così, tra partimenti strumentali, solfeggi, sinfonie e arie operistiche che, in quest’occasione, vedono l’Ensemble Terra d’Otranto fedele alla sua mission di riscoperta e riproposta di partiture spesso ancora manoscritte, in questo caso come immediatamente uscite dalla penna del nostro, che nella grande capitale partenopea diede lustro alla sua città natale portandone ovunque il nome: il “Monopoli”.
Ensemble Terra d’Otranto
Fondato nel 1991 da Doriano Longo e Pierluigi Ostuni, l’Ensemble è costituito da musicisti specializzati nella prassi esecutiva della musica tardo-rinascimentale e barocca, estendendola poi anche al repertorio popolare che fra XVI e XVIII secolo ha caratterizzato le espressioni musicali e poetiche più originali del Salento.
L’Ensemble è presente nei programmi dei principali festival e stagioni musicali, e diverse sono le produzioni effettuate con compagnie teatrali, per enti e istituzioni sostenute dal Ministero della Cultura. Il gruppo ha realizzato numerosi progetti discografici per Salento Altra Musica, Velut Luna, Il Manifesto, Orfeo, Audiophile Sound, Editrice Argo e dirette per Radio Italia, Rai 2 e Rai Radio 3.
Programma tratto dalle fonti:
Lo funnaco revotato
Commedia per musica in tre atti (Napoli, Teatro dei Fiorentini 1756 e 1760)
partitura in GB-Cfm (140°-C), Continental, partit. Ms., 3 vol.
Regole con moti di basso
Partimenti e fughe, I-Mc (Noseda)
(ms. d. sec. XIX, in-8°obl, c.88)
Solfeggi per voce di soprano
I-Mc (Noseda) (ms. d. sec. XIX, in-4°obl, c.44)